
Introduzione
Le onde gravitazionali sono causate da eventi spaventosi che si verificano nell’Universo. Esse possono essere generate ad esempio dalla fusione di stelle di neutroni, o di due buchi neri che si scontrano tra loro. A volte, tuttavia, ci sono esplosioni che generano onde gravitazionali che non hanno una chiara causa.
Uno di questi scoppi è stato rilevato da LIGO/VIRGO il 14 gennaio e proveniva dalla stessa regione di cielo che ospita la stella Betelgeuse. Sì, Betelgeuse, alias Alpha Orionis. La star che ha recentemente mostrato un affielvolimento nella sua luminosità e si prevede che in futuro diventerà una supernova. I due eventi potrebbero essere collegati?
Betelgeuse
Betelgeuse è una stella supergigante rossa nella costellazione di Orione. Ha lasciato la sequenza principale circa un milione di anni fa ed è stata una supergigante rossa per circa 40.000 anni. Alla fine, Betelgeuse avrà bruciato abbastanza idrogeno da far crollare il suo nucleo ed esploderà come una supernova.

Di recente, Betelgeuse si è affievolita. Ciò ha scatenato ogni tipo di speculazione sul fatto che potrebbe essere pronta peresplodere in una supernova. Gli astrofisici hanno rapidamente versato acqua sul fuoco. Non esiste un numero esatto, ma si stima che Betelgeuse diventerà una supernova entro 100.000 anni. Ma quando una stella si affievolisce, c’è chiaramente qualcosa che sta accadendo.
Gli astronomi comprendono che Betelgeuse è una stella variabile e la sua luminosità può variare. Questo tipo di stelle non sono solo “statiche”. È una stella variabile semi-regolare che mostra cambiamenti sia periodici che non periodici nella sua luminosità.
Nessun collegamento
Questa nuova esplosione di onde gravitazionali è collegata al recente oscuramento di Betelgeuse? Alla sua futura esplosione in una supernova?

Il tipo di onde gravitazionali rilevate da LIGO sono chiamate “burst waves” (onde di scoppio). È possibile che una supernova possa produrli, ma Betelgeuse non è diventata supernova e non lo farà per molto tempo.
Alcuni pensano che il rilevamento di onde gravitazionali nella direzione di Betelgeuse non sia correlato alla stella stessa. In effetti, il rilevamento delle burst waves potrebbe non essere stato nemmeno reale.
Christopher Berry è un astrofisico che studia le onde gravitazionali presso il Northwestern University’s Center for Interdisciplinary Exploration and Research in Astrophysics. Su Twitter ha parlato delle burst waves gravitazionali.
New gravitational-wave candidate?https://t.co/AOqqdpeiWi#S20014 was found by an unmodelled burst search, I’m always skeptical of these, as they are easily confused with glitches
— Christopher Berry (@cplberry) January 14, 2020
False alarm rate: 1 per 25 yr
Rating: 🧙♂️😐 pic.twitter.com/JuopetwKjq
Andy Howell del Las Cumbres Observatory studia la supernova e l’energia oscura. Mostrando un certo divertimento, ha scritto su Twitter diversi post, andando persino fuori a controllare Betelgeuse dopo il rilevamento delle onde gravitazionali.
Betelgeuse is not in the localizatiion region, but it is right between two of them, as you can see at https://t.co/E5cyQ4NMtY. pic.twitter.com/89LtVoWniK
— Andy Howell (@d_a_howell) January 14, 2020
It isn’t Betelgeuse blowing up because:
— Andy Howell (@d_a_howell) January 14, 2020
– It is outside the GW localization region.
– The burst might not even be real.
– The burst was probably too short.
– No neutrinos were detected
– Betelgeuse’s dimming is well explained.
Me walking outside to check = buying a lottery ticket
Così il gioco è fatto. Nessuna supernova per ora. Le onde gravitazionali rilevate potrebbero essere solo un problema tecnico e l’oscuramento di Betelgeuse è ben compreso e non rappresenta una minaccia.
Nessun pericolo per la Terra
Un giorno Betelgeuse esploderà e il nostro cielo notturno cambierà per sempre. Ma per noi qui sulla Terra, quella supernova non pone alcun problema.

Una stella che esplode è un evento fantastico. E produce un cataclisma di radiazioni mortali. I raggi X, le radiazioni ultraviolette e persino il materiale stellare vengono espulsi con grande forza. Ma in ogni caso, siamo a circa 700 anni luce da Betelgeuse e questa distanza è tale da non farci stare preoccupati.
L’aspetto negativo sarà che la costellazione di Orione cambierà per sempre. E ci sarà un nuovo oggetto da studiare nel cielo: un residuo di supernova.
